I fattori sul risparmio che devi sapere

Per suscitare la tua curiosità , oggi Spazioguadagno vuol parlarti di 5 verità che ogni buon risparmiatore deve conoscere.

Fatti interessanti, divertenti, utili a capire di che cosa si compone quel meccanismo misterioso che è il desiderio di risparmio.

Vedremo come funziona, quali sono i trucchi che ruotano attorno al risparmio, e scopriremo perchè molti di noi preferiscono il contante all’uso delle carte di credito.

[Tweet ““Mai rinunciare ad un sogno a cause del tempo che ci vorrà per realizzarlo. Il tempo passa comunque.” Earl Nightingale”]

Fatto #1. Psicologia e decisioni finanziarie: fatti sul risparmio

C’è addirittura un serissimo ramo di psicologia che si occupa di studiare il fenomeno, quello dell’ ‘ economia comportamentale”. Ovvero, lo studio dei comportamenti legati alle decisioni finanziarie e a come queste sono condizionate dai primi. Dopotutto, siamo esseri umani, e le nostre emozioni –volenti o nolenti- condizionano le scelte del futuro.

Una tipica offerta di fondo pensionistico ti invita a depositare una data cifra in quello stesso fondo, magari allegando un qualche tipo di beneficio all’offerta.

L’idea di avere un fondo per la pensione è certamente allettante, cosí come lo è il prospetto di poter smettere di lavorare e non doversi preoccupare dell’aspetto economico. L’idea non basta, e nemmeno l’offerta più invitante sul mercato ti convincerà al 100% ad aprire un fondo pensionistico, oggi. Perchè procrastinare? Questo ramo si occupa appositamente di studiare questo tipo di comportamenti e reazioni legate alle decisioni finanziarie.

La soluzione, rivelano gli studi, è quella di attivare un fondo pensione in maniera automatica – ad esempio, dedurre una certa somma dalla paga per destinarla al fondo, a meno che tu non agisca per evitarlo.

fattori per risparmiare

Un’altra strategia derivata da questi studi psicologici è quella del “risparmia di più domani”, adottata specie negli Stati Uniti, per la quale potrai scegliere di “impegnare” una parte dell’aumento dello stipendio nel fondo pensionistico. Con l’opzione 50/50, ad esempio, un 2% di incremento paga viene suddiviso in due 1%, una parte destinata al fondo.

Anche il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale: secondo uno studio di Frederick, Loewenstein & O’Donoghue (2002), la gran parte dei partecipanti ad un sondaggio preferisce ricevere, alle stesse garanzie, $100 lo stesso giorno piuttosto che averne $110 il mese successivo.

Piccoli meccanismi psicologici sul risparmio che devi sapere

Già in passato abbiamo parlato su come risparmiare soldi dandovi consigli utili e evidenziandovi alcuni dei mille modi per iniziare a risparmiare in maniera effettiva, partendo dal risparmio quotidiano in casa.

Ci sono però delle logiche psicologiche che entrano in gioco, anche senza che tu ne sia consapevole.

Stiamo parlando di pura psicologia umana: Frederick Petrie, autore di un famoso libro sul financial planning, ha affermato come il risparmio sia in gran parte – 80%- determinato dalla nostra mente. Il restante 20%, afferma Petrie, è fatto puramente da numeri.

Il primo meccanismo è quello del nostro approccio naturale al risparmio: siamo portati a spendere, pagare le nostre spese, e risparmiare quanto è rimasto.

In questo modo, però, non stiamo dando priorità al risparmiare.

Un’idea suggerita da Petrie sarebbe quella di “auto-tassarci” imponendoci di detrarre automaticamente il 10% di quanto guadagnato e depositarlo in un fondo emergenza.

Se il solo pronunciare la parola “tasse” ti fa rabbrividire, potresti pensare a come incrementare le tue entrate, dando uno sguardo all’articolo sull’occupazione e i lavori del futuro in Italia.

Il financial planning è fondamentale: se anche tu fai parte di quelli che a fine mese si chiedono “dov’è finito lo stipendio”, è ora di capire dove prestare più attenzione. Ne abbiamo parlato già in precedenza nell’articolo sul financial planning di qualche settimana fa.

come risparmiare guadagnare

Fatto #2. Quali sono gli errori da non commettere?

  1. Non avere un fondo di emergenza: la vita è fatta di imprevisti, e sta a te alla fine dei conti saperli fronteggiare. Per non essere troppo impreparati, è ideale avere dei risparmi in caso di emergenza. Un guasto all’auto, un dente che ti da troppe noie, un nuovo corso per tenersi aggiornati: se vuoi dormire sonni tranquilli, gli esperti suggeriscono di avere fra i tre ed i sei mesi di stipendio messi da parte.
  2. Partire con cifre troppe alte: siamo realisti, chi va piano va sano e lontano, perciò mettere da parte 1000 euro oggi non significa che tu lo possa fare ogni mese. Creiamo un’abitudine partendo da un livello molto basso (5% delle entrate mensili), ed aumentiamo non appena accrescono le nostre entrate, o ci sentiamo pronti a farlo. Quel viaggio tanto sognato l’anno dopo non sarà più un miraggio!
  3. Non avere degli obiettivi: decidere dei goals finanziari è un altro elemento che aiuta certamente nell’ottica del risparmio. Le persone con obiettivi prestabiliti tendono a gestire meglio le proprie finanze e superare con successo periodi sfortunati, perchè sono le più motivate.

Fatto #3.Perchè diamo più valore agli acquisti fatti in contanti

Dopo aver notato come assaporasse meglio il caffè pagato in contanti, A. Shah, assistente Marketing dell’ University of Toronto Scarborough, ha messo alla prova questa bizzarra sensazione con dei colleghi.

L’obiettivo era quello di capire gli effetti del pagare con carta e quelli invece del pagare in contante. Risultato dello studio, la maggior parte dei partecipanti hanno dato maggior valore ad oggetti acquistati “cash”, pure quando il prezzo era lo stesso.

Dove sta il trucco? Pare che il gesto stesso dell’estrarre le banconote, la tangibilità del denaro, la parte visiva quindi, giochi un ruolo fondamentale, e ci faccia “notare” maggiormente quanto spendiamo e soprattutto, in cosa.

Occhio non vede, cuore non duole!

Fatto #4. Risparmio non fa rima con privazione

È facile immaginare come uno degli elementi base di un buon piano budget sia quello di tagliare i costi. Certamente vero, ma non sempre valido e necessario a tutti i costi, e dire sempre no negandosi piccolo piaceri della vita è poco salutare, ed anche poco producente.

La differenza sta nel non far confusione tra essere frugali e deprivazione. Spesso mischiamo le due cose, che sono invece quasi opposte. Essere frugali può essere sinonimo di risparmiare, tagliare i costi, ma attenzione: trovando nuovi modi di far quel che ci piace.

Un esempio? Potresti continuare a viaggiare risparmiando tra il 30% ed il 70% con alcune accortezze, scegliendo diverse date di partenza ed effettuando una ricerca mirata su Skyscanner per trovare voli low cost e rispamiare, ed è un gioco da ragazzi.

Allo stesso modo, puoi concederti quella cena fuori semplicemente aprofittando di offerte proposte da molti ristoranti su siti quali Groupon.

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