Legge di stabilità 2017: cosa c’è da sapere

legge stabilità 2017

Come ogni anno, la legge di stabilità sta prendendo forma, e le novità in arrivo per il prossimo anno sono tante e variegate: dalle pensioni a previsioni IRI per le piccole e medie imprese, al tanto discusso canone RAI, alla “rottamazione” delle cartelle esattoriali, sono tanti gli interventi che andranno a modificare diversi settori economici in Italia.

Noi di Spazioguadagno ti parleremo oggi di un importante documento che traccia le dimensioni economico-finanziarie in Italia, e cosa prevede per l’anno a venire.

Cosa si intende per legge di stabilità

In passato conosciuta sotto il nome di “manovra finanziaria” o “legge finanziaria”, insieme alla legge di bilancio costituisce un importante strumento di attuazione degli obiettivi programmatici di finanza pubblica.

Partendo dal disegno della legge di stabilità presentato in Parlamento a fine anno, nello specifico entro il 15 ottobre (in passato era il 30 settembre), questa legge rappresenta decisioni fondamentali di politica economico-sociale, provenienti dall’esecutivo.

La legge di stabilità principalmente contiene i seguenti aspetti:

  • Quanto finanziare, considerando quindi spese ed entrate fiscali;
  • Gli importi di speciali fondi di bilancio;
  • L’importo complessivo da destinare al rinnovo dei contratti di pubblico impiego;
  • Quanto necessario per finanziare le spese deliberate da leggi;
  • Previsioni di spesa, nel lungo termine, che ovviamente cambia in funzione delle risorse finanziarie  disponibili ogni anno.
  • Altre regolazioni quando necessarie (ad esempio misure correttive per leggi che comportano oneri superiori rispetto a quelli in precedenza previsti)

I cambiamenti: cosa bolle in pentola?

L’Italia non va ancora bene, ma va meglio di come andava prima”. Con queste parole il Premier Renzi ha aperto il discorso sulla Legge di Stabilità per il 2017.

La manovra ha un valore di quasi 27 miliardi di euro: per l’esattezza, 26,5 miliardi di euro, ovvero 2 miliardi in più di quanto previsto. La missione? Come affermato dal Premier Renzi, rilanciare l’economia, con particolare attenzione ad incoraggiare investimenti e competitività.

Intanto che le questioni Iva ed aumento aliquote vengono rimandate al biennio 2018-2019, l’Ires scenderà al 24%. La nuova imposta IRI (reddito dell’imprenditore) prevederà un’aliquota unica del 24%, in riferimento alle ditte individuali.

Diverse misure in tema politico-finanziario

La prima misura che merita di essere menzionata è sicuramente quella relativa allo stanziamento per le vittime dei terremoti, con 4,5 miliardi stanziati in arrivo.

Per assistere, seppure in modo limitato, i comuni che hanno sostenuto delle spese per accogliere migranti. La somma stanziata è di 500 euro l’anno, a migrante (una tantum).

La tanto discussa “tassa” sul Canone Rai verrà ridotto del 10%, passando dagli attuali 100 euro a 90 euro.

Importanti novità anche sul fronte investimenti, come anticipato dal premier Renzi, con il cosiddetto “pacchetto competitività” che rinnova al 2017 il superammortamento. Questa misura ha consentito e continuerà a consentire ad imprenditori e professionisti di dedurre dal reddito imponibile somme importanti, legate alle spese sostenute per beni strumentali all’attività. La percentuale deducibile è del 140%.

L’iperammortamento del 250% è confermato per chi investe in innovazione, mentre il credito di imposta resterà valido fino al 2020, per attività di ricerca e sviluppo.

I condomini potranno beneficiare di detrazioni per spese relative alla riqualificazione energetica (si parla di 70%), e l’ecobonus è riconfermato per il 2017.

I dipendenti pubblici potranno tirare un sospiro di sollievo con la promesse dello sblocco dei contratti pubblici: restiamo in attesa di vedere il nuovo contratto collettivo.

Stanziati anche fondi per il sistema sanità ed enti territoriali.

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Un aiuto agli studenti universitari

Nuove borse di studio promettono di aiutare in maniera concreta gli studenti universitari più meritevoli, per un importo di 15 mila euro l’una. Il totale stanziato ammonta a 50 milioni in più previsti nel fondo integrativo statale.

Novità per le famiglie ed i giovani italiani

Il bonus stanziato per i diciottenni permetterà loro di accedere a svariate attività culturali, dai teatri ai concerti, mentre le famiglie italiane potranno approfittare di nuovi stanziamenti, in particolare:

  • Il bonus bebè viene riconfermato
  • In arrivo vouchers per coprire le spese relative all’asilo nido
  • Sconti fiscali per famiglie su prodotti alimentari destinati all’infanzia

Lo stanziamento totale ammonta a circa 600 milioni, incluso il sussidio povertà in soccorso di famiglie con disabili e minorenni a carico e basso reddito Isee.

La rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia

Troppo bello per essere vero? Equitalia scomparirà e sarà rimpiazzata da una nuova Agenzia.

Alla legge di stabilità 2017 si ricollega una misura che prevede una vera e propria “rottamazione” per le cartelle Equitalia, che ha certamente qualche vantaggio per i cittadini.

Con l’avvicinarsi della rottamazione di Equitalia, e la sanatoria delle cartelle esattoriali con cui, secondo Renzi, tanti potranno regolarizzare la propria situazione con il Fisco italiano. Con la nuova voluntary disclosure (rientro volontario di capitali all’estero), anch’essa confermata per il 2017, sono previsti 2 miliardi di euro, e 4 sono già stati recuperati tramite questi capitali “nascosti”.

Nello specifico, la misura sanatoria delle cartelle esattoriali non esonera dal pagamento dell’importo di base, ma libera il contribuente dal versamento di entrambi, interessi e della mora del 10%.

Come aderire?

Se la misura dovesse essere confermata, l’Agenzia stessa Equitalia pubblicherà un modulo di adesione sul sito web, da compilare ed inviare entro 90 giorni dalla pubblicazione delle norme in materia, in Gazzetta Ufficiale.

Questa è sicuramente tra le novità più attese per l’anno prossimo.

Riforma pensioni

In materia di sistema pensionistico, i cambiamenti sono numerosi e molto attesi.

Con la conferma dell’anticipo pensionistico “APE” in vigore da maggio 2017, i lavoratori che hanno maturato un minimo di 30 anni di contributi versati potranno accedere alla pensione a 63 anni, un po’ in anticipo rispetto alla normale età prevista per la pensione di vecchiaia. Si tratta di un vero e proprio anticipo, che sarà dunque “reso” al raggiungimento dell’età per il pensionamento.

L’ Unione Europea reagisce alla legge di stabilità 2017

La risposta da parte dell’Unione Europea non si è fatta attendere: con una lettera ufficiale nella serata del 25 ottobre, la Commissione Europea ha espresso perplessità e preoccupazioni a riguardo della manovra annunciata.

In particolare, l’UE punta il dito sul bilancio strutturale indicato per il 2017, essendo questo ” negativo e molto al di sotto dello 0,6% del Pil o oltre raccomandato dal Consiglio il 12 luglio scorso ” si legge nel comunicato, richiedendo ulteriori spiegazioni sulle differenze notate.

Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha risposto prontamente, il 27 ottobre, indicando tra le motivazioni le riforme previste per incoraggiare investimenti e crescita, e in particolare modo le emergenze dovute al fenomeno immigrazione e terremoto cui ha dovuto far fronte l’Italia in tempi recenti.